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»Stardust

Posted on 22/12/2013, 16:01

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Una Nuova Vita

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Una notte, una sola notte per cambiare tutto.

Una serata silenziosa, irreale a dir il vero, alzando lo sguardo al cielo non vi è neanche una stella ad illuminare la strada, come se per il dolore nascondessero il proprio volto. Qualcosa di sbagliato vi era nell’aria, nelle menti e soprattutto nei cuori. Forse fu solo un presentimento, forse non vi era nulla invece, una sensazione dovuta all’irrequietezza data dall’alcool della festa data in onore dell’ennesimo matrimonio reale eppure..
Qualcuno nelle tenebre aveva iniziato a muovere i propri passi, strisciando nell’ombra lasciata dalla luce delle lanterne, è un solo un attimo ed è tutto finito, ciò che resta è solo un vuoto impossibile da colmare, o almeno non per tutti, ben lontano da tutti un'altra festa ed è appena iniziata e non è certo un raduno di vecchi amici gioiosi. Lì, dove nulla aveva più la forza di crescere. La terra di nessuno, lì dove segregato vi è il male del mondo, vi è un fermento che non si vedeva dall’alba dei tempi. Tutto sembra pronto, sul terreno delle ossa sono perfettamente disposte in circolo e dentro vi esso un altro e un altro ancora, in ognuno di loro più oggetti di vario genere, delle mappe, dei monili d’oro, fino ad arrivare al suo centro, dove vi sono disposti con cura tredici scrigni, uno dei quali al centro. Il legno lucido brilla sotto la luce delle fiaccole, così come i simboli in oro laccato su ognuno di essi, ghigni nell’ombra prendono forma avvicinandosi sempre più, molti volti forse saranno facilmente riconosciuti, altri invece meri scagnozzi da poco conto.

-Sei sicura che questo rituale funzioni davvero? Sembra più un ammasso di pura paccottiglia che non fa altro che ricordare quanto siamo stati umiliati da quell’insulsa banda di bamboccioni dal sorriso sempre pronto.- la voce è melliflua nell’aria non sembra intenzionata a prendere forma e si limita come una nebbia rossa molto irreale ad essere il manto della signora di ogni male.

-Vuoi essere il primo a scoprirlo?- ma non è la fata a rispondere bensì un uomo alto e molto muscoloso, che porta con sé uno specchio che va poi a depositare all’interno di uno degli scrigni.

-Sono anni che ci prepariamo e ora che inizio a vedere l’ammasso che si sta creando, mi sembra soltanto un mercatino delle pulci.- ed ora l’ombra rossa prende forma, rivelando la sua figura in apparenza esile se non fosse per il naso più grande e adunco. –Se non avesse recuperato la mia lampada, non avrei mai accettato questa follia.- continua volgendo lo sguardo alla lampada nera appesa con cura al fianco della fata. –Piuttosto, dov’è?- chiede infine assottigliando lo sguardo. –Il cuore dov’è?-

-Ho mandato una vecchia conoscenza a prelevarlo non tarderà ad arrivare.- ed è dopo un lungo silenzio che Malefica prende parola avanzando verso il cerchio, batte il bastone sul terreno un paio di volte e il silenzio cala. –Quanti anni abbiamo aspettato per questo momento? Il momento della rivincita delle forze del male? Finalmente è giunto e non appena l’ultimo scrigno sarà riempito la vendetta sarà nostra!-
La folla ad un tratto si apre, una chioma castana svetta, così come il portamento reale di chi porta con fierezza il trofeo di guerra, un trofeo che brilla, come se fosse un cristallo esposto al sole. Un cuore, che deposita con delicatezza all’interno dell’ultima scatola tra il silenzio dei radunati.

-E’ giunto il momento, la terra dove non esiste il lieto fine ci attende!-

Edited by »Stardust - 3/7/2017, 02:05

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