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Era pomeriggio inoltrato e Stregatto stava passeggiando tranquillo nel parco vicino a casa sua, gli piaceva moltissimo passare del tempo in quel posto, a volte perdeva la cognizione del tempo, altre volte si faceva fluttuare su un ramo e si addormentava li svegliandosi dopo ore; era il suo piccolo paradiso terrestre. Nel parco vivevano diversi tipi di animali e c'era anche una piccola colonia di gatti di cui si prendeva molta cura. Stregatto ama i gatti fin da quando era un bambino, sono intelligenti, scaltri, furbi a cui piace la compagnia ma non troppo, insomma un po' come lui, infatti non aveva ancora degli amici. A quell'ora nel parco, soprattutto in primavera ed estate, c'era diversa gente che passeggiava in compagnia oppure in solitudine oppure con i proprio cani, ma, a differenza degli altri giorni, notò un uomo che in qualche modo lo incuriosiva. Stregatto decise di studiarlo un po', per cui si avvicinò ad un albero poco distante dall'uomo e, senza farsi vedere da nessuno, fluttuò su un ramo. Da lì la visuale era ottima ora non gli rimaneva che osservare quell'uomo e cercare di capire cosa lo intrigasse, ma c'era un unico problema, l'uomo aveva notato il ragazzo sull'albero...
Edited by Lia483 - 23/12/2015, 15:01
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Nala03~.
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Sapevi che non ti avrei mai perdonato quello che mi hai fatto.
Il parco.
Un posto adatto a fare una passeggiata tranquilla il pomeriggio, ecco cosa pensava Shere Khan. Gli piaceva fare qualche passeggiata in quel luogo, si sentiva come un re che controllava i propri sudditi.
Magari.
Quel giorno c' erano parecchi gatti. Shere Khan aveva una passione per i felini, in particolare per le tigri. Ma le tigri certo non girano nel parco, poco ma sicuro. I gatti però non erano neanche male.
Se in Egitto gli veneravano come dei, ci sarà pur stato un motivo, no?
C' era anche molta gente che giocava, camminava insieme o portava a spasso i cani.
Lui no.
Era sempre stato un tipo solitario, secondo lui non aveva bisogno di amici. Lui poteva contare su se stesso, e ne andava fiero. Poi, un rumore su un albero poco distante da lui. Si voltò. Chi poteva essere? Shere Khan riuscì a vederlo per un attimo, poi parlò
"Su, fatti vedere. Non graffio mica, no?"
Edited by Nala03~ - 23/5/2015, 20:34. -
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“We’re all Mad here. I’m mad. You’re mad.”
Uhu questo tipo deve avere un buon udito per avermi sentito, normalmente nessuno sente quando mi muovo! La cosa si fa interessante!
Stregatto era rimasto colpito dall'udito di quell'uomo così la sua curiosità crebbe ancora di più.
Decise che ormai non serviva più a nulla rimanere sull'albero per cui, con un agile salto, scese dall'albero, si sistemò i vestiti e si avvicinò all'uomo.
Buon pomeriggio signore, mi dispiace se l'ho importunata troppo, ma non ho potuto fare a meno di notarla e sinceramente mi ha incuriosito.
Stregatto rivolse un sorriso ed uno sguardo malizioso al suo interlocutore.
Mi scusi ho dimenticato le buone maniere io sono Stregatto, lei chi sarebbe?
Sa frequento molto spesso questo parco ma non l'avevo mai vista prima.
C'era qualcosa in quell'uomo che attizzava la sua curiosità e non capiva né il perché né cosa fosse, ma sperava di scoprirlo parlandoci un po'.
Nel parco c'erano ancora molte persone che passeggiavano e il tempo era dei migliori, c'era caldo ma non troppo e c'era un leggero venticello che coccolava le chiome degli alberi. Era proprio una splendida giornata dal punto di vista di Stregatto e ciò era tutto dire.
Edited by *Vero*Elsa* - 25/5/2015, 10:06. -
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Sapevi che non ti avrei mai perdonato quello che mi hai fatto.
Il ragazzo, alla voce di Shere Khan, scese subito dall' albero e gli rivolse la parola
"Buon pomeriggio signore, mi dispiace se l'ho importunata troppo, ma non ho potuto fare a meno di notarla e sinceramente mi ha incuriosito."
Tra tutta la gente che c'è qui, l' ho incuriosito proprio io? pensò Shere Khan osservando il ragazzo. Egli riprese a parlare
"Mi scusi ho dimenticato le buone maniere io sono Stregatto, lei chi sarebbe?
Sa frequento molto spesso questo parco ma non l'avevo mai vista prima."
"Scusi anche me per non aver detto subito il mio nome. Mi chiamo Shere Khan e insegno Hindi all' università poco distante." Shere Khan fece una pausa "Il suo nome è Stregatto, dice? Non l' ho mai sentito prima. Davvero molto particolare." Shere Khan scrutò bene il ragazzo: vestito con una maglietta e dei capelli raccolti in un ciuffo.
"Se ho il permesso di chiedere, come mai ti ho incuriosito più della gente che è qui al parco?" Domandò a Stregatto.
Edited by Nala03~ - 24/5/2015, 09:16. -
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“We’re all Mad here. I’m mad. You’re mad.”
L'uomo si chiamava Shere Khan, un nome non molto comune, ma tra l'altro nemmeno Stregatto era un nome molto comune, ma a lui gli si addicieva perfettamente. Era vestito con un completo elegante di color nero che, in qualche modo, aiutava a conferirgli un'aria affascinante, magnetica.
Piacere di conoscerla Shere Khan, anch'io frequento l'università qui vicino ma non seguo il suo corso anche se sembra interessante.
Stregatto sfoggiò uno dei suoi magici sorrisi.
Mi chiede come mai lei mi ha incuriosito, beh, non è semplice da spiegare, però vediamo se ci riesco.
Fece una breve pausa per mettere in ordine le idee, cosa assai difficile per lui.
Di lei mi ha incuriosito il modo in cui si muove, il modo in cui osserva ciò che le sta in torno, l'aria da persona solitaria e magnetica che la circonda, perché in qualche modo mi ricorda gli atteggiamenti delle tigri che ho visto nei documentari.
Osservò l'uomo la cui espressione era indecifrabile, sembrava che nulla potesse turbarlo.
Mi prenderà per matto, ma d'altronde qui tutti siamo matti, io sono matto, lei è matto a modo suo ovviamente.
Sorrise a Shere Khan e si passò una mano fra i capelli, mentre l'altra era nella tasca dei jeans.. -
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Sapevi che non ti avrei mai perdonato quello che mi hai fatto.
"Piacere di conoscerla Shere Khan, anch'io frequento l'università qui vicino ma non seguo il suo corso anche se sembra interessante."
Gli rispose Stregatto dopo che Shere Khan si fu presentato. Per quanto riguarda la sua domanda, Stregatto rispose poco dopo
"Mi chiede come mai lei mi ha incuriosito, beh, non è semplice da spiegare, però vediamo se ci riesco."
E dopo aver fatto una pausa, riprese a parlare
"Di lei mi ha incuriosito il modo in cui si muove, il modo in cui osserva ciò che le sta in torno, l'aria da persona solitaria e magnetica che la circonda, perché in qualche modo mi ricorda gli atteggiamenti delle tigri che ho visto nei documentari."
Gli ricordo una tigre? Però... Forse quello che diceva Stregatto era vero, dopotutto. Lui è solitario. Le tigri sono solitarie. Lui è orgoglioso. Le tigri sono orgogliose.
"Mi prenderà per matto, ma d'altronde qui tutti siamo matti, io sono matto, lei è matto a modo suo ovviamente."
Matto? Io? Tsk! Magari tra noi due il matto è solo lui... Pensò l' uomo, ma rispose in un altro modo all' affermazione di Stregatto
"Quindi io ti ricordo una tigre? Niente male! Comunque di matti non c' è bisogno che vai al manicomio per vederli, hai ragione siamo tutti un pò matti. Ma ognuno in modo diverso."
Finì Shere Khan.
Edited by Nala03~ - 27/5/2015, 19:42. -
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“We’re all Mad here. I’m mad. You’re mad.”
Shere Khan non era un tipo di molte parole, notò Stregatto, sembrava fosse una persona molto riservata, ma comunque dal carattere forte e deciso. Alla sua ultima affermazione Shere Khan rispose
"Quindi io ti ricordo una tigre? Niente male! Comunque di matti non c' è bisogno che vai al manicomio per vederli, hai ragione siamo tutti un pò matti. Ma ognuno in modo diverso."
Stregatto aveva pensato che si sarebbe offeso, invece capì perfettamente il concetto della sua affermazione.
E' un uomo molto intelligente. pensò fra sé e sé
Era venuto al parco per rilassarsi un po'?
Stregatto, voleva sapere di più sul suo interlocutore, d'altronde è sempre stato molto curioso.
Ormai era passato un quarto d'ora dall'inizio della loro conversazione, il sole continuava a scendere, fra meno di un'ora sarebbe stata sera, ma al parco ancora c'era molta gente che passeggiava e tutti li ignoravano, come era giusto che fosse.
Stregatto però era stufo di stare fermo e quindi si rivolse al suo interlocutore dicendo
Shere Khan le va di fare 2 passi mentre chiaccheriamo? Stare qui fermo mi annoia un po' anche se parlare con lei è molto interessante!. -
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Sapevi che non ti avrei mai perdonato quello che mi hai fatto.
Stregatto pose un' altra domanda a Shere Khan
Era venuto al parco per rilassarsi un po'?
"In realtà la maggior parte delle volte vengo qui solo per puro passatempo, senza uno cospo preciso, ma d'altro canto anche certe volte passeggio per rilassarmi."
La conversazione gli stava sembrando un interrogatorio, come quello dei polizzioti ai criminali.
Certo, però, non erano in prigione, seduto su una sedia ed ascoltare che domande proponeva Stregatto.
Ritornando all' attuale situazione, il ragazzo propose
Shere Khan le va di fare 2 passi mentre chiaccheriamo? Stare qui fermo mi annoia un po' anche se parlare con lei è molto interessante!
E perché no? Pensò
"Accetto volentieri la tua offerta, Stregatto. Stavano cominciandomi a fare male le gambe a stare qui fermo." Disse cominciando a camminare.
Quanto sarà passato dall' inizio della conversazione? Ah, sì. Un quarto d' ora.
E il sole continuava a calare, però la gente non ne faceva caso.. -
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“We’re all Mad here. I’m mad. You’re mad.”
Shere Khan accettò la proposta di Stregatto di fare due passi mentre chiaccheravano.
Forse a lui sembra un interrogatorio di terzo grado come quelli che fanno i poliziotti ai criminali, ma la mia è solo curiosità e voglia di fare nuove conoscenze, magari persone più grandi di me riusciranno a capirmi e ad accettarmi o forse mi illudo e basta... vedremo che cosa succederà pensò Stregatto nella frazione di un minuto.
Era bellissimo stare al parco, si sentiva a casa e rilassato e la giornata continuava ad essere splendida.
Quindi lei insegna all'università? Sa io non l'ho mai notata lungo i corridoi, probabilmente per gli orari diversi che ognuno di noi ha. fece una breve pausa.
Le piace insegnare? E' da molto che insegna? Comunque se vuole anche lei può farmi delle domande non mi offendo mica! e gli rivolse uno dei suoi sorrisi a trentadue denti.
Shere Khan passeggiava al suo fianco e dava l'impressione di non essere molto locuace, ma sembrava una persona molto colta.
Stregatto mise le mani nelle tasche anteriori dei jeans e guardandosi intorno aspettò la risposta del suo interlocutore.. -
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Sapevi che non ti avrei mai perdonato quello che mi hai fatto.
Le piace insegnare? E' da molto che insegna?
Domandò Stregatto a Khan
Diciamo che per me insegnare è un hobby, però sì, diciamo che mi piace. E ancora sì, insegno da anni ormai. gli rispose il professore di Hindi.
Comunque se vuole anche lei può farmi delle domande non mi offendo mica! continuò Stregatto.
Shere Khan fece una pausa
"Allora vediamo... Cosa stai studiando, ragazzo? Quindi cosa vorresti fare nella vita, visto e considerato che hai ancora molta strada davanti a te?"
Shere Khan camminava tranquillo, osservando ciò che gli stava intorno: visto che era il tramonto, molta gente cominciava ad incamminarsi verso casa, altri non ce ne facevano caso e continuavano a parlare e giocare. E poi il tramonto, bello come quello indiano o africano. E sembrava che il tempo non passasse mai.. -
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“We’re all Mad here. I’m mad. You’re mad.”
"Diciamo che per me insegnare è un hobby, però sì, diciamo che mi piace. E ancora sì, insegno da anni ormai. " gli rispose Shere Khan
Stregatto trovò interessante questa risposta, ciò stava a significare che, forse il calmo professore di Hindi, in realtà volesse fare altro nella vita.
Chissà cosa avrebbe preferito fare, magari poi glielo chiedo pensò Stregatto
"Allora vediamo... Cosa stai studiando, ragazzo? Quindi cosa vorresti fare nella vita, visto e considerato che hai ancora molta strada davanti a te?" continuò Shere Khan.
Stregatto era molto soddisfatto e continuava a sorridere a 32 denti
Secondo me fra poco mi chiederà se ho una paralisi facciale pensò e rise fra sé e sé.
"Allora io sto studiando alla Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo in quanto spero di entrare a far parte del mondo dello spettacolo con performance di intrattenimento comico e con giochi di magia. fece una piccola pausa.
Mi andrebbe bene anche girare per teatri, però se mi capitasse di entrare in uno spettacolo televisivo sarebbe il massimo! gli occhi di Stregatto brillavano pieni di energia immaginando il suo desiderio realizzato.
Tirò un sospiro ed aspettò la reazione di Shere Khan.. -
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Sapevi che non ti avrei mai perdonato quello che mi hai fatto.
"Allora io sto studiando alla Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo in quanto spero di entrare a far parte del mondo dello spettacolo con performance di intrattenimento comico e con giochi di magia." Gli rispose Stregatto.
Perché non mi stupisce... pensò Shere Khan. mi aveva dato l' aria di uno buffone...
Stregatto riprese dopo una piccola pausa
"Mi andrebbe bene anche girare per teatri, però se mi capitasse di entrare in uno spettacolo televisivo sarebbe il massimo!"
Shere Khan notò che in quella frase il ragazzo fantasticava, magari immaginava di realizzare questo sogno. Shere Khan avrebbe voluto chiedergli
E se il tuo sogno non si realizzasse? E se rimanesti con un pugno di mosche, alla fine, ragazzo?, ma esitò, meglio dire che...
"Mhh.. Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo... A mio parere non piace molto, ritengo questa materia solo un' altro modo per prendersi gioco di una persona, ma se questa è la strada che hai scelto... Va bene.
Passarono pochi secondi
"E fuori dalla scuola fai qualcosa? Ad esempio commesso in un negozio? Chiese Shere Khan a Stregatto.. -
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“We’re all Mad here. I’m mad. You’re mad.”
Shere Khan e Stregatto continuarono a passeggiare per il parco, ormai era quasi sera, le persone cominciavano a tornare verso le proprie case.
Mhh.. Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo... A mio parere non piace molto, ritengo questa materia solo un' altro modo per prendersi gioco di una persona, ma se questa è la strada che hai scelto... Va bene.
Dopo alcuni secondi riprese
E fuori dalla scuola fai qualcosa? Ad esempio commesso in un negozio?
A Stregatto non sfuggì la disapprovazione di Shere Khan per la facoltà e il percorso da lui scelto, sia da ciò che disse sia dal linguaggio non verbale del corpo.
Comunque, la vita era la sua e quindi non diede troppa importanza all'affermazione di Shere.
Scelte di vita che ovviamente non tutti possono condividere, se no saremmo tutti uguali e noiosi!
Fece una breve pausa.
Comunque nel tempo libero faccio il cameriere part-time in un ristorante vicino all'università, la paga non è altissima ma mi permette di mantenermi.
Sa mi è venuto un certo languorino a lei no? Per stasera che programmi ha?
Ormai era quasi arrivato a casa e la conversazione sembrava quasi giunta al termine.. -
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Sapevi che non ti avrei mai perdonato quello che mi hai fatto.
"Scelte di vita che ovviamente non tutti possono condividere, se no saremmo tutti uguali e noiosi!"
"Ti do ragione..." Pensò Shere Khan
Comunque nel tempo libero faccio il cameriere part-time in un ristorante vicino all'università, la paga non è altissima ma mi permette di mantenermi. Rispose Stregatto alla domanda di prima
"Ah!" Disse solamente.
Sa mi è venuto un certo languorino a lei no? Per stasera che programmi ha? Chiese Stregatto.
Shere Khan lo guardò
"Dovrei correggere dei compiti dei miei studenti, quindi un' ora la perdo di sicuro... Al massimo possiamo andare al pub e bere, se ti piace l' idea naturalmente... Chiese Khan a Stregatto.
Di mangiare insieme non se ne parlava neanche, ma andare a bere è diverso.SPOILER (clicca per visualizzare)Ora spostiamo la discussione al Pub, visto che sta finendo?. -
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“We’re all Mad here. I’m mad. You’re mad.”
"Dovrei correggere dei compiti dei miei studenti, quindi un' ora la perdo di sicuro... Al massimo possiamo andare al pub e bere, se ti piace l' idea naturalmente..." disse Shere Khan, ma a Stregatto non parve molto entusiasta della cosa.
Comunque lui non aveva voglia di andare a bere, aveva più voglia di mangiare del pesce.
Capisco quindi ha un bel po' di lavoro da fare! Grazie per la proposta ma credo che andrò a casa a cucinarmi un po' di pesce. sorrise amabilmente a Shere.
Stregatto passeggiava tenendosi le mani dietro alla schiena e ammirando il paesaggio che lo circondava.
Ormai la conversazione era praticamente giunta al termine ed aveva capito di non aver fatto colpo sul suo interlocutore.
Pazienza, difficilmente faccio buona impressione al primo colpo, ma è stato comunque un piacevole pomeriggio ed una piacevole chiaccherata.
Bene disse Stregatto Poco più avanti c'è casa mia,quindi qui le nostre strade si dividono. fece una pausa.
Grazie della sua compagnia e della chiaccherata, probabilmente ci rivedremo tra i corridoi dell'università. Le auguro un buon ritorno a casa e un buon lavoro! allungò la mano verso Shere Khan e gli sfoderò uno dei suoi sorrisi a trentadue denti.SPOILER (clicca per visualizzare)Nala chiudiamo qui la role al massimo se ruoliamo ancora insieme apriamo una nuova role facendo finta che sia passato del tempo ^^.
Nuove conoscenze al ParcoTerminata || Stregatto&Shere Khan |
